Data: 31/03/2007 - Anno: 13 - Numero: 1 - Pagina: 35 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
FESTA DI CARNEVALE NELLE SCUOLE DI SATRIANO |
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AUTORE: Anna Scicchitano (Altri articoli dell'autore)
(Due motivazioni almeno per cui il pezzo che segue, apparentemente “estraneo”, venga ospitato in questo periodico: la dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Satriano è Pina De Vito Mannello, una badolatese; non abbiamo mai sprangato la porta a contributi di altri paesi, ci sono stati, anzi, spesso offerti, e noi più volte abbiamo secondato questo stimolo all’apertura. Ringraziamo, pertanto, dello scritto che segue.)
Festa di Carnevale il 19 febbraio all’Istituto Scolastico Comprensivo di Satriano. Con il coordinamento dell’insegnante di Scuola primaria Anna Scicchitano, è stato realizzato un divertente spettacolo teatrale in un clima di gioia e di serenità che tanto si addice alla ricorrenza del Carnevale. L’originalità della manifestazione, che ha anche lo scopo di portare avanti un progetto didattico-educativo che mira sia all’educazione emotiva che al ricordo delle tradizioni che purtroppo, col passare del tempo, vanno scomparendo un po’ dappertutto, è consistita nel fatto che a salire sul palcoscenico non sono stati, come quasi sempre avviene, i discenti, bensì i docenti, di ogni ordine e grado: i più piccoli, con i loro genitori ed amici, sono rimasti in platea a ridere e ad applaudire. Le consumate attrici, vestendo i panni dei personaggi tipici della vita quotidiana e portando all’esasperazione pregi e soprattutto difetti umani, hanno suscitato tanta comicità e nello stesso tempo hanno trasmesso messaggi ed insegnamenti significativi che fanno capire che bisogna avere il coraggio di superare abitudini e schemi usuali e la capacità di non farsi condizionare dai pregiudizi personali ed ambientali. L’opera messa in scena racconta di una donna che, super impegnata in Parrocchia, con un comportamento angelico conquista la fiducia del parroco e di tutta la comunità, ma in famiglia assume un altro comportamento. Una personalità a due facce che, in collaborazione con un’altra parrocchiana “angelica”, riesce a manovrare anche il parroco. Nel suo puntuale intervento la dirigente dell’I. C., dottoressa Giuseppina De Vito, ha parlato ai presenti del progetto educativo nel quale sono state opportunamente inserite alcune strategie didattico-educative volte al potenziamento dell’intelligenza emotiva che costituisce un aspetto importantissimo della personalità e contribuisce all’affermazione della persona e all’espansione di sé anche più della stessa intelligenza razionale. In quest’ottica è stata data estrema rilevanza ad attività inerenti all’immagine e alla comunicazione, sia per lo sviluppo dell’affettività e sia per la gestione dei rapporti tra scolari, scolari e insegnanti, scolari e personale scolastico, genitori e figli. Alla sana e formativa gioia di stare e ridere insieme s’è aggiunto l’auspicio di tutti che una tale esperienza continui nel tempo. |